Foire Internationale de l’Agriculture 2019: focus sull’educazione a un’agricoltura sostenibile e inclusiva nel sud del Madagascar con l’uscita del libro per bambini “Le soin de la terre” di Tozzi Green Book

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12/09/19

Tozzi Green partecipa alla terza edizione della Fiera Internazionale dell’Agricoltura FIA (dal 12 al 15 settembre 2019, Forello Expo Tanjombato), per presentare le sue attività agricole in Madagascar, i suoi interventi di valorizzazione delle vaste distese di terra nel sud del paese e l’impatto socioeconomico derivante dalla sua presenza sul territorio.

Tozzi Green accoglie i visitatori in un’area espositiva di 36 m² e presenta in esclusiva il progetto editoriale intitolato “Le soin de la terre”, che tratta i temi dell’agricoltura e dell’uso delle energie rinnovabili. Destinato ai bambini che frequentano la scuola primaria, il libro racconta le grandi imprese compiute per rendere nuovamente fertile la terra rossa dell’Ihorombe, soggetta a erosione e a incendi boschivi. L’intento è quello di educare i ragazzi a prendersi cura della terra, oltre a spiegare loro l’importanza delle energie rinnovabili (quella solare e quella eolica) nel processo di modernizzazione dell’agricoltura e di miglioramento della loro vita quotidiana.

Tozzi Green punta prevalentemente sul know-how tecnico grazie al quale è diventata uno dei maggiori produttori di mais in Madagascar, con una resa di oltre 20.000 tonnellate all’anno. L’azienda pratica un’agricoltura meccanizzata su più di 6.000 ettari di terreno, adottando specifici metodi agronomici per riabilitare e preservare il suolo degradato.

Il libro illustra le tecniche implementate e le varie fasi che, nel corso di cinque anni, hanno permesso di ripristinare la fertilità del suolo dell’Ihorombe e aumentare la resa nella coltivazione del mais.

Con questo progetto editoriale, Tozzi Green evidenzia l’importanza di educare la popolazione locale affinché comprenda i risvolti ambientali ed economici legati ad un uso rispettoso della terra. L’obiettivo è quello di assicurare il mantenimento di una serie di metodologie corrette volte a garantire l’autonomia alimentare delle popolazioni, la protezione delle terre dal debbio, il recupero degli scarti, da destinare all’alimentazione del bestiame ed eventualmente alla produzione di energia, nonché un potenziale ampliamento delle coltivazioni (alimentari/industriali) per migliorare le condizioni di vita delle persone.