Tozzi Green produce energia elettrica da fonti rinnovabili e investe in ricerca e sviluppo. Queste fonti, come il sole e il vento, non sono disponibili in maniera continua e costante.
Per questo lavoriamo sulla definizione di sistemi di accumulo, in modo da rendere l’energia fruibile a richiesta dell’utente. Immaginiamo per l’energia un’evoluzione molto simile a quella dell’informatica: da pochi grandi computer centralizzati negli anni 70 ai milioni di personal computer di oggi connessi tramite internet. Un percorso analogo a quello che molti teorici immaginano per l’Europa, dove tra 10 anni avremo almeno 10 milioni di edifici capaci di produrre energia verde, mentre tra vent’anni ce ne saranno centinaia di milioni interconnessi tra di loro grazie a smart grid. Se oggi questo è uno scenario possibile per i paesi industrializzati, non possiamo affermare lo stesso per alcuni paesi i cui abitanti hanno uno stile di vita fortemente limitato dall’assenza di elettricità.
In particolare abbiamo integrato batterie elettrochimiche, basate su tecnologie tradizionali, in sistemi di accumulo energetico da interfacciare con sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile (solare o eolica). Le taglie investigate sono comprese tra i 25 kW e i 100 kW. Si tratta di sistemi di accumulo di energia incorporati in container da 20 o da 40 piedi. Questi possono essere connessi alla rete elettrica nazionale in smart micro-grid, o in alternativa possono essere dei sistemi stand alone ad isola per quei paesi in cui la rete elettrica non può essere estesa alle zone rurali. Abbiamo realizzato diversi impianti pilota operativi da diversi anni in Madagascar, e in Emilia Romagna a Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, e in Sicilia.